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Come scrivere il programma elettorale

Il programma elettorale è lo strumento principale attraverso cui i candidati che si presentano alle elezioni possono riuscire a ottenere prima l’attenzione, poi il voto degli elettori. Scrivere il programma elettorale è, dunque, uno dei passaggi fondamentali di una campagna elettorale, sia che si tratti di consultazioni politiche, regionali, comunali oppure europee.

Ma come si scrive il programma elettorale? Se ti stai ponendo questa domanda, sei nel posto giusto! Qui trovi, infatti, una guida completa su come scrivere il programma elettorale , grazie a cui imparerai a:

  • identificare le tematiche prioritarie che interessano i tuoi elettori;
  • definire gli obiettivi principali della tua campagna;
  • mettere nero su bianco i punti del programma a sostegno della tua candidatura.

Quindi, se sei un candidato alle elezioni oppure stai pensando di creare una lista e desideri mettere in luce le tue proposte e quelle della tua squadra in modo completo e coinvolgente, tutto quello che devi fare è metterti comodo e continuare a leggere. 

Non vuoi temporeggiare? Allora ottieni subito supporto diretto per la stesura del programma con cui candidarti alle prossime elezioni. Contattaci! 

Cos’è un programma elettorale

Prima di andare avanti, vediamo di capire bene cosa si intende, in generale, per “programma elettorale”. Questo viene definito, in genere, come un documento, più o meno ampio, in cui sono presentati gli obiettivi che un partito o una coalizione di partiti si prefiggono di raggiungere e sui quali chiedono il consenso del corpo elettorale.

Tuttavia, anche i singoli candidati, sia che si tratti di aspiranti parlamentari, presidenti di regione, sindaci, consiglieri regionali o comunali e così via, hanno la necessità di fissare sulla carta il proprio programma elettorale personale, che, nella maggior parte dei casi, presenterà molti punti in comune con quelli del partito, della coalizione o della lista di appartenenza. 

Il programma elettorale si differenzia, inoltre, dal manifesto, dai volantini e dal santino elettorale, in quanto questi ultimi non sono altro che alcuni dei mezzi che i candidati alle elezioni utilizzano per promuovere il programma.

Si differenzia anche dallo slogan elettorale che può essere considerato, invece, come una sorta di sintesi o riassunto di una proposta politica attraverso cui dire in 3, massimo 4 parole, agli elettori perché dovrebbero votarti.

Chi scrive il programma elettorale

Prima di addentrarci nell’argomento principale di questo articolo, cerchiamo di rispondere a questa domanda: chi realizza il programma elettorale e, dunque, chi, materialmente, lo scrive. 

Sarebbe, infatti, semplicistico pensare che sia il candidato, da solo, a scrivere il suo programma elettorale, anche se, certamente, egli può e deve dare il suo contributo.

Nella maggior parte dei casi, la linea programmatica con cui ci si presenta alle elezioni è definita in seno al comitato elettorale, che, come puoi leggere nell’articolo appena linkato, corrisponde al “quartiere generale” dove si svolge tutto il lavoro della fase pre-elettorale. 

Le figure chiave che possono, quindi, essere coinvolte nel processo di pianificazione e stesura del programma elettorale sono:

  • il campaign manager, o coordinatore della campagna, che in genere corrisponde al portavoce o al collaboratore più stretto del candidato;
  • i membri dell’ufficio stampa e del team redazionale, i quali si occupano di redigere i comunicati, organizzare le conferenze stampa e gli altri eventi sul territorio e di gestire la comunicazione attraverso i social network.

Tuttavia, in molti casi, capita che ad affiancare queste figure strategiche ci siano anche liberi professionisti o consulenti di agenzie come la nostra, i quali vengono scelti come partner della campagna proprio perché dispongono delle competenze necessarie per supportare i candidati nella definizione, organizzazione e presentazione della propria proposta.

Cosa fare prima di iniziare a scrivere il programma 

Come in tutte le cose, prima di passare alla stesura vera e propria del programma, ci sono alcune attività propedeutiche che bisogna fare. Ecco quali sono quelle ineludibili.

#1 Comprensione del tuo pubblico di riferimento 

Prima di iniziare a sviluppare il programma elettorale, è necessario avere una comprensione chiara del pubblico di riferimento della propria campagna (in altre parole: i propri elettori). Questo, infatti, ha bisogni e valori specifici di cui il tuo programma elettorale deve tenere conto.

Per fare ciò, è importante condurre una ricerca approfondita utilizzando tutti gli strumenti possibili per ottenere informazioni precise: dati demografici, sondaggi, interviste, focus group, insomma tutto quello che serve per avere una comprensione chiara della composizione, dei valori e delle esigenze della tua comunità di riferimento.

Le domande da porsi in questa fase sono molto simili a quelle di un consulente di marketing che sta per lanciare un nuovo prodotto o un nuovo brand sul mercato:

  • chi sono gli elettori che si vuole raggiungere? 
  • quali sono le loro priorità, le loro preoccupazioni e le loro necessità?
  • come posso fare a coinvolgerli e ottenere il loro consenso?

Comprendere il proprio pubblico di riferimento è fondamentale per realizzare delle proposte che siano davvero in linea con le aspettative dei propri elettori, aumentando così le possibilità di ottenere la loro attenzione e il loro voto.

#2 Ricerca del panorama politico e dei concorrenti

Oltre a comprendere le esigenze della propria comunità di elettori, è fondamentale conoscere il panorama politico e i propri concorrenti o avversari.

La ricerca degli avversari, chiamata tecnicamente “opposition research”, è un’attività che, specie quando condotta da professionisti delle campagne elettorali, può davvero contribuire a sviluppare un programma elettorale che ti consenta di distinguerti dagli altri candidati.

#3 Definizione degli obiettivi da raggiungere

Infine, uno dei passaggi fondamentali prima di iniziare a scrivere il programma, consiste nel definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere. 

Le domande da porsi in questo caso sono:

  • cosa si vuole realizzare una volta eletti? 
  • quali sono i problemi o le situazioni che ci si prefigge di risolvere?
  • quali sono i principali cambiamenti che si intende apportare?

Questa è la fase propedeutica che richiede maggiore concentrazione, oltre che una buona dose di “pragmatismo”, inteso nella sua accezione positiva di “propensione all’azione”.

Gli obiettivi di un programma elettorale dovrebbero, infatti, essere il più possibile chiari, realistici e specifici. Dovrebbero, innanzitutto, contenere delle indicazioni precise legate a come raggiungerli. 

Esempio: qualora fra i tuoi obiettivi programmatici ci fosse quello di migliorare l’accesso all’istruzione o alle cure mediche da parte delle categorie più fragili, potresti stabilire l’obiettivo di aumentare il finanziamento per le scuole e per la sanità pubblica.

È, infine, sempre auspicabile che gli obiettivi del tuo programma elettorale siano il più possibile aderenti alle esigenze e alle preoccupazioni emerse dall’osservazione del tuo pubblico. Solo in questo modo potrai, infatti, dimostrare agli elettori che hai una comprensione approfondita dei loro problemi e, naturalmente, un piano chiaro per affrontarli. 

Se vuoi ricevere subito ulteriori consigli su come individuare gli obiettivi per il tuo programma contattaci!

Scrittura del programma elettorale

Una volta che avrai compreso i tuoi elettori, studiato a fondo i tuoi avversari e definito gli obiettivi del tuo programma, potrai iniziare la fase vera e propria di scrittura del programma elettorale. Vediamo, anche qui, quali sono i passaggi fondamentali.

#1 Veste grafica

Una delle prime cose da fare è sviluppare una grafica riconoscibile per il tuo programma. Questo ti aiuterà a creare un’immagine coesa e professionale, da utilizzare come elemento distintivo per tutta la durata della campagna. 

Un’immagine coerente e ben congeniata ti aiuterà anche a veicolare meglio i tuoi messaggi.

#2 Definizione della struttura

Una struttura chiara può servire enormemente a facilitare la comprensione delle tue proposte e a guidare gli elettori attraverso i punti chiave del tuo piano.

Un programma elettorale può essere articolato in diversi punti, ma quelli che non dovrebbero mai mancare sono:

  • Presentazione personale, delle proprie competenze, dei propri valori e dei motivi per cui hai deciso di candidarti.
  • Identificazione delle questioni prioritarie che intendi affrontare spiegando, anche attraverso dati tangibili, perché sono così importanti per la tua comunità.
  • Descrizione delle strategie e delle proposte che hai intenzione di portare avanti, una volta eletto, al fine di affrontare le questioni prioritarie identificate.
  • Indicazione delle risorse cui pensi di attingere per finanziare le diverse proposte contenute al punto precedente.
  • Segnalazione degli strumenti attraverso cui darai la possibilità ai tuoi elettori di controllare il tuo operato, una volta eletto.
  • Invito agli elettori a sostenerti.

#3 Creazione dei contenuti

Oltre a una struttura ben organizzata, è fondamentale creare contenuti che siano coinvolgenti e persuasivi. Gli elettori devono essere attratti dalle tue proposte e convinti della loro validità.

Per creare contenuti coinvolgenti, è importante utilizzare un linguaggio chiaro e comprensibile da tutti. Evita l’uso di gergo tecnico o complesso che potrebbe confondere gli elettori. Sii stringato e usa frasi dirette e semplici per esporre le tue idee.

Inoltre, cerca di utilizzare esempi concreti e storie per illustrare i tuoi punti. Gli esempi e le storie possono aiutare gli elettori a comprendere meglio le tue idee e a visualizzare i benefici che potrebbero ottenere.

#4 Incorporazione di dati e statistiche 

L’incorporazione di dati e statistiche affidabili nel tuo programma è fondamentale per dimostrare la validità delle tue proposte. I dati e le statistiche possono fornire una base solida per le tue argomentazioni e aiutare gli elettori a capire l’importanza delle tue idee.

Incorporare dati nel tuo programma elettorale può avvenire in diversi modi. Puoi utilizzare grafici, tabelle o infografiche per visualizzare le informazioni che hai reperito in modo chiaro e comprensibile. Inoltre, puoi includere citazioni o riferimenti a ricerche e studi specifici per supportare le tue affermazioni.

Quando si utilizzano dati e statistiche, è, inoltre, importante assicurarsi che siano aggiornati e provenienti da fonti affidabili. Cerca di citare fonti autorevoli come istituzioni governative, organizzazioni internazionali o studi accademici. Questo aumenterà la credibilità delle tue argomentazioni e rafforzerà la fiducia degli elettori nei confronti delle tue linee programmatiche.

#5 Revisione e modifica del programma 

Una volta completata la stesura del tuo programma, dovrai dedicare del tempo alla revisione e alla modifica. Questo ti consentirà di migliorare la chiarezza, la coerenza e l’efficacia del tuo piano.

Quando rivedi i punti del tuo programma, presta attenzione a eventuali errori grammaticali o di battitura. Assicurati che il tuo messaggio sia coerente e che tutte le sezioni siano collegate in modo logico. Inoltre, verifica che tutte le tue proposte siano supportate da argomenti convincenti e dati affidabili.

In alcuni casi, può essere utile chiedere a uno o più colleghi o a un esperto di revisionare il tuo programma e fornire un feedback. Una prospettiva esterna offre, spesso, nuove idee e suggerimenti per migliorare il tuo programma.

Conclusioni

Una volta completata la stesura del tuo programma, sarai solo a metà dell’opera. A quel punto avrai, infatti, bisogno di promuoverlo e anche in questo caso dovrai avvalerti del supporto del tuo comitato elettorale e, se necessario, di consulenti esterni

Allo stesso tempo, sarà fondamentale pianificare il budget per sostenere la promozione del tuo programma, per cui potrebbe essere necessario cercare finanziamenti esterni o organizzare eventi di raccolta fondi.

Inoltre, per tutta la durata della campagna, dovrai monitorare la risposta degli elettori rispetto ai diversi punti espressi nel tuo programma. Questo ti consentirà di correggere il tiro e adottare strategie di comunicazione maggiormente efficaci qualora dovessi individuare degli elementi critici. 

Ciò detto, è evidente che se avrai fatto un buon lavoro all’inizio, le correzioni da fare in corso d’opera saranno poche e poco rilevanti! L’importante è non saltare o prendere sotto gamba nessuno dei passaggi che abbiamo evidenziato sopra.

Un programma elettorale può, infatti, non avere successo fra gli elettori, cioè non raccogliere l’attenzione e il consenso sperati, per vari motivi, ad esempio: 

  • uso di un linguaggio poco comprensibile al proprio pubblico;
  • individuazione di punti programmatici lontani dai bisogni e dall’interesse del proprio elettorato;
  • mancanza di una linea programmatica che ti aiuti a distinguerti dagli avversari;
  • utilizzo di strumenti di promozione e diffusione del proprio messaggio insufficienti o inefficaci.

Tranquillo, però, perché seguendo passo dopo passo le indicazioni fornite in questa guida dovresti riuscire ad assicurare la massima presa delle tue proposte sugli elettori, arrivando così a raccogliere i risultati sperati anche in termini di voti.

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