santino elettorale

“Io ci metto la faccia”: l’importanza di un santino elettorale perfetto

Ha senso, nell’era della propaganda digitale, utilizzare ancora nella stessa frase “marketing” e “carta stampata”? Risponderemo a questa domanda analizzando l’importanza della comunicazione tradizionale e il ruolo che il santino elettorale gioca quando si gareggia per una carica politica.

LE PREFERENZE

Durante le elezioni, i cittadini sono tenuti ad esprimere una preferenza, in alcuni casi indicando il nome del candidato che vorrebbero li rappresentasse.

È qui che arriva il caro e vecchio santino elettorale: se ben ideato, diventerà lo strumento più efficace per fissare il tuo nome nella testa dell’elettore e, successivamente, raccogliere le preferenze che ti permetteranno di ricoprire la carica per la quale stai facendo campagna elettorale. Come?

Diversamente da quello che circola in rete, il santino non teme la concorrenza del marasma di informazioni inutili o non attinenti alla corsa elettorale e può essere conservato: muore solamente se viene gettato via.

Un altro motivo per cui il santino può essere preferibile alla comunicazione digitale è la propensione del nostro cervello a ritenere più a lungo le informazioni che possiamo desumere da elementi fisici poiché coinvolgiamo più sensi nell’interazione con essi: vista (lo possiamo guardare), tatto (lo possiamo toccare), olfatto (lo possiamo annusare), udito (fa rumore) e… gusto (pensa a un santino commestibile)!

Per di più, non tutti gli elettori utilizzano i social network: grazie al santino riuscirai a raggiungere anche gli elettori meno tech.

LATO A (fronte)

La Foto

Il primo elemento fondamentale sul lato A del tuo santino elettorale è la tua foto.

Sarà importante realizzare uno scatto, con l’aiuto di esperti del settore, che potrai utilizzare per tutto il materiale della tua campagna elettorale, on line e off line (manifesti, volantini, social media, sito web ecc.).

Il risultato sarà un primo piano chiaro e luminoso, con il tuo busto appena ruotato, un sobrio abbigliamento ed un ampio e sincero sorriso con il quale sarà più facile ispirare fiducia nell’elettore.

Al rogo i selfie con gli smartphone e le trasformazioni con photoshop: appariresti disorganizzato o addirittura ridicolo.

Il Nome

Deve essere scritto in modo corretto, ben visibile e avendo cura che il cognome sia in un carattere più grande di quello del nome: una piccola accortezza che permetterà all’elettore di memorizzare la parte importante del tuo nome, che potrà poi ricordare più facilmente al momento del voto.

LATO B (retro)

A differenza del lato A, più creativo, il retro del santino elettorale diventa un vero e proprio manuale d’istruzioni per il voto.

Per prima cosa è utile ricordare in un piccolo spazio la data delle elezioni perché – considerando la durata di una campagna elettorale – a qualcuno potrebbe sfuggire.

Nello spazio restante va inserito il simbolo barrato del partito accanto al tuo nome completo scritto “a mano”, così da rendere ben chiaro al votante quello che dovrà fare.

Questo è un passaggio di sostanziale importanza dal momento che l’elettore potrà anche barrare correttamente il simbolo del partito ma, se non riporterà il tuo nome, non guadagnerai alcuna preferenza.

Il Formato e i Colori

I santini devono necessariamente avere la dimensione giusta per poter essere portati ovunque e, soprattutto, trasportati in tasca – come promemoria – fino alla cabina elettorale: puoi scegliere un cartoncino in versione classica di 7,5 x 10,5 cm o una più compatta di 8,5 x 5,5 cm (misura di un bigliettino da visita).

Per quanto riguarda la scelta dei colori è sicuramente preferibile servirsi di quelli che ti piacciono e ti valorizzano di più sebbene muovendosi all’interno di una palette che non vada in contrasto con i messaggi che gli stessi colori veicolano.

Alcuni colori sono innanzitutto propri di alcune ideologie politiche ma soprattutto di emozioni ben precise: è infatti possibile influenzare l’elettore anche grazie a questo fattore, decidendo di apparire più calmo con il blu, autorevole con il rosso oppure – ad esempio – più ottimista con il giallo.

Puoi pensare di servirti della psicologia dei colori per sottolineare alcuni aspetti della tua personalità e quindi emergere rispetto ai tuoi competitor.

COME OTTENERE IL TUO SANTINO ELETTORALE

Incaricare una squadra di professionisti che sappia valorizzare al meglio questo strumento, attraverso uno studio specifico, è sicuramente l’idea migliore. Tuttavia, in questo articolo ti suggerirò alcune soluzioni online per creare il tuo santino elettorale, con le tue mani.

Canva

Si tratta di un programma di grafica super intuitivo e facile da utilizzare, direttamente online.

Ti basterà creare un nuovo documento, definire il formato e cominciare a lavorare.

E’ possibile partire da alcuni layout predefiniti che potrai modificare a tuo piacimento inserendo testi, illustrazioni ed elementi grafici. Completa il tuo lavoro e vai in stampa.

Scribus (solo in inglese)

A differenza di Canva, Scribus è un programma apparentemente più complicato nell’interfaccia ma molto valido e preciso.

Punto di forza presente nel software è la gestione del Pantone che evita la differenza tra i colori sullo schermo e quelli stampati.

Lucidpress (solo in inglese)

Come per i precedenti, Lucidpress è una piattaforma di impaginazione online adatta a creare materiale pubblicitario professionale. Si hanno a disposizione centinaia di modelli dai quali partire e moltissime funzionalità.

A differenza delle precedenti, prevede un’iscrizione ed un contributo di circa 6 euro al mese.

LA COMBINAZIONE VINCENTE

Santini elettorali, manifesti e volantini sono solamente dei tasselli che delineano un quadro assai più ampio.

Sarà importante che tutti questi pezzi presentino le stesse caratteristiche e che rispettino l’insieme di colori, proporzioni, grafiche e messaggi: quando tutte queste componenti sono coerenti, è più facile – per un elettore – riconoscerti, perché avrà preso familiarità con il tuo stile e sarà spinto a volerne sapere di più.

Grazie a questa strategia, riuscirai a rendere armonioso l’insieme degli elementi che descrivono il tuo progetto politico e a semplificarne l’assorbimento poiché tutti i tuoi contenuti saranno contraddistinti da un vero e proprio marchio: il tuo.

Buona campagna elettorale!

Iscriviti qui per ricevere articoli, guide, inviti a seminari, dal vivo e on line!