Clubhouse, il tuo nuovo alleato per la campagna elettorale

I nemici giurati dei messaggi vocali, e delle chat in generale, sono stati accontentati. La nuova start-up americana Clubhouse, è destinata a rivoluzionare la comunicazione digitaleanche nel mondo della politica.

Di che cosa si tratta? Come può essere utile durante una campagna elettorale?

In questo articolo cercheremo di fornirvi tutti gli strumenti per diventare provetti clubbers. Vi basterà avere un Iphone e… un invito.

Cos’è Clubhouse e come funziona?

Partiamo dalle basi. Nell’ultimo anno, complice la pandemia ed il molto tempo trascorso nelle proprie abitazioni, il vero asso nella manica dei social network sono state le diretteTwitchTikTok ed Instagram hanno infatti fatto la parte del leone, grazie agli influencer, attori, protagonisti del mondo dello spettacolo, calciatori che hanno intrattenuto i propri followers.

Questo concetto è applicabile anche al mondo della politica: come abbiamo visto, la gamification facilitata da TikTok ha permesso di realizzare acute strategie di disintermediazione, mentre le dirette su Instagram hanno avvicinato una considerevole percentuale di cittadini alla politica.

In Clubhouse, qualsiasi contenuto tranne la biografia e l’immagine profilo dell’utente, è live. I vostri amici appassionati di politica che vorranno discutere con voi non vi invieranno più infiniti monologhi tramite messaggio vocale sull’esito delle consultazioni al Quirinale, ma saranno partecipi della discussione nelle varie stanze, dove voleranno le sedie (virtuali!) o dove si ideeranno innovativi interventi di spesa pubblica nelle fasi di crisi economica.

La parola chiave è disintermediazione. Non sarà raro imbattersi in una conversazione con l’ultimo vincitore di Sanremo, che chiederà ad uno studente qualsiasi le ultime vicissitudini del suo Erasmus in Spagna. Non tutti però potranno partecipare, almeno inizialmente. Infatti, l’app sviluppata da Alpha Exploration Co e divenuta popolarissima grazie all’intervista ad Elon Musk nel Good Time club, è al momento disponibile solo per iPhone.

La versione per Android sarà disponibile solo dopo la prima fase di Beta Test: se avete un iPhone in tasca ed avete scaricato l’app, però, non vi basterà creare un profilo per iniziare la vostra metamorfosi in fini analisti politici. Dovrete infatti ricevere un invito da un vostro contatto già presente sulla piattaforma.

Stanze & Club

Le stanze sono potenzialmente infinite. Cucina, sport, tecnologia, politica… una volta entrati nella piattaforma, potrete creare una stanza sulla base dell’argomento che più vi interessa. Ovviamente potrete anche decidere di unirvi ad una stanza già esistente, ma in alcuni casi dovrete prima esservi ammessi. Le stanze si dividono infatti in tre categorie:

  • Open, ossia aperta a chiunque decida di entrarvi;
  • Social ossia aperta per tutti coloro che rientrano nei nostri contatti o che ci seguono;
  • Closed, dove sarà necessario un secondo invito per poter entrare. 

Ogni stanza ha degli amministratori, ovvero coloro che hanno creato la pagina, e dei moderatori, ovvero coloro che si occupano di gestire l’andamento della conversazione. Quest’ultima funzione è particolarmente importante per evitare che si snaturi l’argomento della conversazione o che subentrino toni incivili e irrispettosi tra i partecipanti alla discussione. La violenza, l’hate speech e la violenza di genere sono infatti all’ordine del giorno nel mondo dei social, ed è proprio nella prevenzione di tali derive che gli amministratori assumono un ruolo chiave.

Oltre alle stanze, ci sono poi i Club. Questi ultimi sono molto simili alle pagine fan di Facebook, ed hanno appuntamenti ricorrenti nei quali viene creata una stanza, di cui i followers vengono informati. Ogni utente può creare al massimo un Club ed è necessario inviare una richiesta agli amministratori del social network per poterne creare uno. 

Un aspetto innovativo ed interessante (o un suo limite, a seconda dei punti di vista) di Clubhouse è la mancanza di controllo esterno sugli argomenti di discussione potenzialmente violenti.

Pertanto, la moderazione diviene centrale, poiché mira ad assicurare a tutti i partecipanti alle stanze la garanzia di poter partecipare al dibattito in modo libero, rispettoso e civile. Si tratta di un social, almeno per il momento, “autogovernato” a differenza di quanto accade, ad esempio, su Twitter dove è stato bandito l’account di Donald Trump.

Clubhouse & politica

Il successo attuale di Clubhouse si deve a vere e proprie star dal successo planetario come l’imprenditore Elon Musk, che sulla piattaforma ha radunato 5000 adepti (il massimo consentito) parlando di viaggi su Marte, Tesla e intelligenza artificiale, e la celebre giornalista Oprah Winfrey.

Analizzare l’impatto e la popolarità di queste figure pubbliche di spicco ci offre un ottimo spunto per studiare questa piattaforma, capirne meglio le potenzialità e così avvantaggiarsi rispetto agli avversari in vista delle prossime campagne elettorali e dei prossimi appuntamenti della vita politica.

Nonostante infatti alcune lacune sul lato dell’esperienza dell’utente, ad esempio il fatto che per ora le impostazioni e la piattaforma siano interamente in inglese o il fatto che l’app non sia al momento disponibile per Android, riteniamo i vantaggi di questo social network decisamente superiori agli svantaggi, specialmente per i protagonisti dell’agone politico.

Elon Musk discute con i membri della stanza “Good Time”

Clubhouse per la tua campagna elettorale

In vista della tua campagna elettorale, vogliamo mostrarti gli aspetti più innovativi di Clubhouse, come possa esserti utile e fornirti un vantaggio competitivo sui tuoi avversari.

  1. Crea senso di appartenenza attorno alle tue idee e al tuo programma

Clubhouse non è per tutti, e questo non è un limite, anzi! A prima vista, il fatto di costituire un club elitario potrebbe portarti a pensare che Clubhouse non faccia al caso tuo, impegnato come sei in una campagna elettorale pancia a terra in tutto il comune, regione o stato per convincere anche l’elettore più scettico verso il tuo programma.

Ti suggeriamo di continuare a farlo, perché certamente frequentare i bar e le piazze continuerà a costituire un ottimo modo per saggiare l’opinione pubblica sui vari temi della campagna elettorale.

Affianca però ai tuoi tour un’efficace strategia digitale, ed in questo Clubhouse può essere il tuo asso nella manica. Il club o la stanza che creerai, per esempio decidendo di discutere con i tuoi concittadini delle priorità programmatiche per il governo del Comune, saranno accessibili solo tramite invito.

Questo le renderà “esclusive” agli occhi dei tuoi potenziali elettori, che nel migliore dei casi si sentiranno lusingati per aver ricevuto un invito per dibattere con te.

Percepiranno di appartenere ad un gruppo ristretto, che lascerà a te la facoltà di decidere la composizione del club o della stanza ed a loro la possibilità di avere finalmente voce in capitolo sulle scelte per la città. Ovviamente, assicurati preventivamente che l’invito sia gradito.

  1. Trasforma la tua strategia di comunicazione adeguandola ai tempi

Veniamo al secondo vantaggio. Come dicevamo, le caratteristiche e le modalità della comunicazione politica del passato coesisteranno ancora per molto tempo con quelle preferite dai millennials. Affiancare alla tua comunicazione istituzionale, per esempio, attraverso un comizio dal palco seguito dalla platea, strategie che mischino approcci “top-down” e “bottom-up” è un ottimo modo per disintermediare la comunicazione ed avvicinarti ancora di più agli elettori.

Come possiamo vedere nell’interazione tra Elon Musk ed i suoi “compagni di conversazione”, in Clubhouse non avviene una lectio magistralis in cui il guru parla ed i seguaci ascoltano in religioso silenzio. Qui, tutti i membri della conversazione possono partecipare, esporre i propri contributi e le proprie perplessità. 

È dalle idee e dal dialogo con i tuoi potenziali elettori che potrai trarre strumenti per affinare il tuo programma, avvicinarti a loro ed anche per spiegare il tuo punto di vista in modo chiaro ed efficace. Come sappiamo, questo non è sempre possibile in un mondo dove la comunicazione politica si avvale in larga misura dei comizi e dell’intermediazione della stampa nel rapporto cittadini-elettori. Sfruttando sapientemente i social network, potrai cogliere tutti i vantaggi che possono derivare dalla trasformazione in atto.

  1. Accreditati come un candidato responsabile e sensibile alla partecipazione alla vita pubblica

Vivendo nella prospettiva di evitare, quanto più possibile, gli assembramenti, politici e tecnici sono al lavoro nell’analizzare le strategie di comunicazione ed i mezzi più adeguati per svolgere la campagna elettorale in modo efficace e soprattutto sicuro. Clubhouse potrà permetterti di sostituire, nel migliore dei casi, il classico comizio in piazza. Non solo sarai percepito come più adeguato ai tempi, ma aumenterai la percezione del pubblico verso di te di un politico responsabile, attento alla salute propria e degli altri ma intenzionato, nonostante le difficoltà dell’emergenza pandemica, a rimanere in contatto con la cittadinanza stimolando una partecipazione attiva alla vita pubblica.

  1. Sfrutta la possibilità di coinvolgere i cittadini su temi specifici

Le stanze su Clubhouse possono essere dedicate ad una tematica specifica, ad esempio la politica ambientale, il turismo o i lavori pubblici. Partecipando a quella room, i cittadini sono consapevoli di essere chiamati ad un approfondimento su un tema specifico che ti permetterà, in qualità di candidato, di alimentare un dibattito consapevole ed informato.

Allo stesso tempo, potrai chiedere agli amministratori di Clubhouse di creare un club, dove organizzare appuntamenti ricorrenti che avranno luogo nelle varie stanze. Quest’ultima soluzione è particolarmente indicata se si vuole creare il proprio “zoccolo duro” di potenziali elettori, in quanto il coinvolgimento attorno ai temi che deciderai di trattare sarà direttamente proporzionale alla regolarità con cui deciderai di organizzare i tuoi eventi live.

Potrai infatti mostrare tutte le tue competenze in materia, scegliendo preventivamente un tema sul quale ti senti particolarmente a tuo agio e che ti sta particolarmente a cuore, dedicandovi una stanza tematica. Il club potrà poi radunarsi ad una determinata ora e giorno della settimana, dedicando via via le varie stanze ad uno specifico argomento. I cittadini, nel migliore dei casi, percepiranno la tua volontà di andare a fondo nei temi, incontrando un politico competente e sinceramente interessato alla vita pubblica della sua città, regione o paese, e non vedranno l’ora di partecipare al prossimo evento la settimana successiva.

  1. Diversifica la composizione della room o del club, ma mantendendo alto il livello del dibattito

Clubhouse è pensato per una discussione alla pari tra “special guest” e compartecipanti, in questo caso tra candidato/rappresentante delle istituzioni e potenziali elettori. Per questa ragione, nel coinvolgere i partecipanti attorno al tuo programma, ti consigliamo di diversificare la stanza o il club tra esperti del settore su cui verterà la conversazione (per esempio il turismo all’interno della Regione) e semplici cittadini interessati agli sviluppi della vita pubblica. Diversificare, però, non vuol dire rinunciare a selezionare i tuoi compagni di conversazione. Il tuo interesse è mantenere alto il livello del dibattito, andando a fondo negli argomenti pur usando un linguaggio accessibile a tutti.

  1. Scegli i tuoi moderatori tra le persone di cui ti fidi

Infine, ma non per ordine di importanza, affida il “governo” della stanza che creerai su Clubhouse a persone di cui ti fidi. In qualità di amministratore, sarai affiancato infatti dai moderatori che saranno i tuoi “ministri”. Per sbloccare il microfono e intervenire, i moderatori dovranno concedere la parola. Lo stesso moderatore potrà decidere il numero massimo di oratori ed invitare altri ospiti ad intervenire. Proprio perché il tuo interesse è alimentare un dibattito di parte (come candidato, rappresenti una lista o un partito che ne fronteggerà un altro o altri alle prossime elezioni) ma pur sempre garbato e civile, la scelta dei moderatori è particolarmente importante. Ricordiamo infatti che, a differenza di quanto avviene nei social più conosciuti, non esiste ad oggi una forma di controllo esterno su ciò che accade nelle room e pertanto sta ai moderatori prevenire ostacoli alla piacevole fruizione della conversazione, che nei casi peggiori possono costituirsi in offese personali o forme di discriminazione.

Ora tocca a te. Che politico vuoi essere? Nel libro “La diffusione delle innovazioni”, pubblicato dal grande sociologo e Professore di Comunicazione Everett Rogers nel 1962, egli distingueva cinque diversi atteggiamenti di fronte ad un’innovazione: Innovatori, Visionari, Pragmatici, Conservativi e Scettici. 

Gli Innovatori ed i Visionari sono coloro che, secondo Rogers, godono del potenziale di influenzare altre persone, adottando per primi un’innovazione e reagendo pro-attivamente ad un cambiamento. Crediamo che Clubhouse farà molto parlare di sé di qui ai prossimi anni, anche nella comunicazione politica. Per questo, il nostro consiglio è di familiarizzare con lo strumento per farti trovare pronto in vista delle prossime campagne elettorali e dei prossimi appuntamenti della vita politica. Il nostro team di esperti è sempre a tua disposizione per chiarire i tuoi dubbi e guidarti nel prendere parte attiva al cambiamento!

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